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Il piano velico originale

 

 

 

Nella foto Maurizio Fastelli, il "preparatore" del motore eolico del Pepe durante uno dei tanti interventi di tuning del motore.

L'arrivo della regata nel 5° giorno dell'Invernale di Roma 2009 con la randa nuova

                   

la randa in veleria                  Antonio e Maurizio discutono        la prima issata in porto

schema dei ferzi della randa

lo schema dei ferzi

 

La randa I

 

Sull'onda dell'entusiasmo dovuto al primo posto in tempo reale alla 3° giornata dell'Invernale abbiamo cercato di migliorare le prestazioni di Pepe. La randa da crociera mostrava decisamente i segni del tempo e, per questo motivo, abbiamo deciso di sostituirla con una nuova, sempre in materiale a bassa tecnologia come il dacron, ma con forme più sportive e con tessuti di grammatura diversa a seconda degli sforzi che questi devono sopportare. Nella foto grande, l'arrivo della 5° regata del campionato Invernale 2008/2009, la regata dove la nuova randa ha fatto il suo debutto. Nelle foto piccole, la randa in lavorazione presso la veleria Fastelli, Antonio il tattico di Pepe mentre sta "annoiando" il povero velaio Maurizio Fastelli con le sue teorie sui flussi aerodinamici ed infine la prima issata del randa nel Porto Romano. Nello schema dei ferzi, quelli evidenziati in verde sono di grammatura superiore 7,5 once mentre quelli in giallo sono 6,5 once.

Le misure della randa sono:

P     10,55

E       3,40

MHW  2,27

MTW  1,34

MUW  0,75

 

schema dei ferzi della randa II

lo schema dei ferzi della randa II

 

La randa II

La randa leggera, pur possedendo una mano di terzaroli, non ha una struttura tale da sopportare vento forte; è infatti troppo leggera e potente; in questi casi veniva sostituita dalla randa da crociera sicuramente non molto performante dato il disegno e la sua anzianità. Abbiamo quindi chiesto a Maurizio Fastelli di confezionare una randa più robusta, magra e con 2 mani di terzaroli per poter mantenere la competitività del Pepe anche con vento apparente superiore ai 18 nodi .

Le misure della randa sono rimaste le medesime rispetto alla randa I, a parte questo le 2 stecche superiori vanno a puntare sulla ralinga, nell'altra randa era una sola, le stecche sono tradizionali e non rastremate, e la forma risulta essere del 30% più magra. I ferzi sono anche in questo caso in dacron WARP, la versione più "corsaiola" di questo materiale, con grammature differenziate: i ferzi evidenziati in verde sono di grammatura 8,5 once mentre quelli in giallo sono 7,5 once.

Le misure della randa II sono:

P     10,55

E       3,40

MHW  2,27

MTW  1,34

MUW  0,75

 

 

schema dei ferzi dello spi "arma di fine di mondo"

        

 

Lo spinnaker leggero

 

Durante le regate del campionato invernale 2008, ci siamo resi conto che il tallone di Achille di Pepe erano i bordi di poppa con poco vento: un rapido confronto con Antonio Laureti Palma, il tattico del Pepe, ci ha portato ad ordinare alla veleria Fastelli uno spi allround con tessuto leggero (0,6 oz.). I risultati sono stati spettacolari ed i bordi in poppa con vento leggero sono diventati il punto forte del Pepe! Per il colore abbiamo scelto il bianco, per evitare che il tessuto, veramente molto leggero, possa essere danneggiato dai raggi UV. Dopo i primi test che hanno dato esito estremamente positivo, lo spi è stato soprannominato "arma di fine di mondo"!

Le misure dello spi sono:

SLU/SLE 12,10

SF          6,20

SHW       6,30

SPA       63,32

 

Nelle foto piccole, lo spi utilizzato nel Gran Premio Tevere - Trofeo Controvento e nel IV Trofeo Alberto Incarbona. In 2 regate dell'invernale 2010, lo spi è stato utilizzato abbassando al massimo il naso del tangone completamente strallato, come se fosse un gennaker, risalendo il vento con un angolo di 80° per percorrere l'ultimo stacchetto prima della linea di arrivo.

Il genoa 1 perfettamente a segno: i filetti non sono ritoccati da Photshop!

 

schema dei ferzi del genoa

Lo schema dei ferzi

 

Il genoa I

 

Chiodo fisso della ciurma del Pepe erano le brezze leggere, ecco quindi l'onnipresente Maurizio Fastelli che ci fornisce questo genoa molto potente per venti fino ai 12/13 nodi apparenti. Nelle foto grande la partenza del Pepe alla prima prova del Campionato Invernale 2009, terminata con la vittoria assoluta in tempo reale e compensato. Pur essendo rollabile abbiamo scelto di utilizzarlo solo in regata è quindi privo di banda anti UV, che avrebbe accresciuto sia i costi sia il peso della vela. Come nel caso della randa, anche qui sono stati utilizzati ferzi di differente grammatura, quelli evidenziati in verde scuro sono più pesanti.

E' stato utilizzato per la prima volta in regata durante il Gran Premio Tevere 2009.

 Il genoa I originale è stato "clonato": un nuovo esemplare esattamente identico al primo è stato utilizzato per la prima volta nel Campionato Invernale di Roma 2010.

Le misure del genoa sono:

LImax  11,70

LL        11,70

LP         4,95

HHW     2,47

HTW     1,24

HHB       0,09

HSA      28,94

Il Genoa II nel 7° giorno del Campionato Invernale 2009

 

Il genoa II

 

Pensato per i venti superiori ai 12 nodi in apparente, è stato usato raramente con le brezze che normalmente si incontrano nelle regate di Fiumicino; tutte le volte che è salito a riva ha però dato al Pepe una marcia in più sia dal punto di vista strettamente velocistico sia per una notevole capacità di stringere il vento: in unione con la randa II ci ha portato alla vittoria assoluta nel 2° giorno dell'Invernale 2010. Prodotto per la Giraglietta, ma inutilizzato a causa dell'assenza di vento, è stato utilizzato per la prima volta durante il Campionato Invernale di Roma 2009. Fastelli made, of course.

Le misure del genoa sono:

LImax  11,80

LL        11,20

LP         4,290

schema dei ferzi del gennaker

Lo schema dei ferzi del gennaker

         

  Il gennaker

 

Nella normale crociera o nelle regate lunghe come la Giraglietta, un gennaker di grammatura media potrebbe portare al Pepe grandi benefici. Ecco quindi l'ordine a alla veleria Fastelli del gennaker 0,75 oz.. I colori della bandiera svedese sulla vela ricordano l'origine scandinava di Pepe. Il gennaker è stato consegnato nei primi giorni del mese di maggio. Nella prima foto piccola, Maurizio Fastelli mostra all'armatore il nuovo gennaker ancora in lavorazione, poi 2 immagini del gennaker utilizzato per la prima volta nel Gran Premio Tevere - Trofeo Controvento 2009. Le misure del gennaker sono:

Inferitura: 12,00

Balumina: 10,60

Base: 5,940

 

lo schema dei ferzi del windseeker

lo schema dei ferzi

prove con 2 nodi di reale: il Pepe è l'unica barca che si muove sul campo di regata

  Il windseeker

 

Nella terza regata del Campionato Invernale di Roma 2009, Pepe è rimasto a ciondolare a 50 metri dal traguardo per quasi un'ora senza poterlo raggiungere nel tempo massimo ammesso; abbiamo quindi rimediato un DNF che ha impedito il sonno dell'armatore per diversi giorni (purtroppo è vero!). In un moto di generosità questi ha deciso di impegnare tutti i soldi racimolati attraverso i regali di Natale per ovviare a questo problema, parlo dell'insonnia ovviamente! Ecco quindi l'ordine alla veleria Fastelli di un windseeker da 0,24 oz. Una specie di gennaker che permette di muovere la barca anche con brezze incredibilmente flebili: data la sua struttura quasi impalpabile deve essere ammainato se l'apparente supera i 5/6 nodi. Il colore è rigorosamente bianco, a ferzi orizzontali incollati ed i numeri velici verranno verniciati sulla vela per limitare il peso che ammonta a soli 1,4 Kg. per un gennaker di 68 mq! Il windseeker è stato consegnato nei primi giorni del mese di febbraio 2010. Le misure del windseeker sono:

Inferitura: 12,00

Balumina: 10,44

Base: 5,940

 

lo schema dei ferzi dello spi da poppa

lo schema dei ferzi e le marcature di stazza

 

in allenamento con il nuovo spi

  Lo spi da poppa

 

Durante le poche regate con vento forte a cui Pepe ha partecipato, abbiamo scelto conservativamente di non utilizzare lo spi per raggiungere le boe di poppa: questo ci permetteva di andare direttamente in boa senza abbattute, minimizzando quindi anche lo spazio percorso. Al termine del bordo di poppa ci accorgevamo che, rispetto ai nostri avversari più "sportivi" che decidevano di alzare comunque lo spi, non avevamo perso nulla ed anzi, in caso di errori da parte loro, il nostro guadagno era importante. Per cercare di guadagnare ancora un po' abbiamo pensato di far sviluppare all'onnipresente Maurizio Fastelli uno spi da poppa che fosse molto semplice da portare, al limite sacrificando leggermente le prestazioni. Utilizzando lo spi da poppa abbiamo guadagnato circa un nodo rispetto alla configurazione a vele bianche, avendo una VMG quasi identica. L'angolo di utilizzo ottimale di questo spi va dai 135° fino ai 170°; al di sotto dei 120° diventa quasi impossibile tenere aperto lo spi, dato il suo particolare disegno. La grammatura è di 0,75 oz. ed i ferzi sono cuciti, l'utilizzo di questo spi è indicato oltre i 10 nodi di vento reale.

Lo spi da poppa è stato utilizzato per la prima volta nella nona regata del Campionato Invernale 2010.

Le misure dello spi sono:

SLU/SLE 12,15

SF         6,12

SHW      6,42

SPA       64,39

 

arma di fine di mondo II

le marcature di stazza

 

Lo spinnaker (molto) leggero

 

Con il cambio dell'albero il Pepe 2.0 ha guadagnato una ulteriore drizza spi, per questo ne abbiamo una in testa d'albero (+60 cm. di altezza rispetto allo strallo) ed un'altra annullata con un golfare all'altezza dello strallo. Su quest'ultima verranno murati spi e gennaker piu' vecchi, mentre quella in testa d'albero verra' riservata al nuovo spi (molto) leggero ed al futuro A0. Ma torniamo al nuovo spi, la grammatura scende ancora arrivando 0,5 once, mentre le balumine si allungano. Essendo pero' un spi per venti leggeri e' piu' stretto del vecchio e glorioso "arma di fine di mondo" e le sue dimensioni sono, anche se solo per pochi decimetri quadrati, minori dello 0,6 che rimarra' quello dichiarato sui certificati IRC ed ORC Club. Lo spi ha avuto battesimo del fuoco durante la prima giornata del Gran Premio Tevere 2013 e con un apparente di circa 7 nodi ci ha permesso di arrivare alla boa di poppa tra i primissimi nonostante la presenza di barche normalmente assai piu' veloci di noi. Ovviamente lo spi 0,5 è stato soprannominato "arma di fine di mondo II"!

Le misure dello spi sono:

SLU/SLE 12,77

SHW      5,92

SF         6,20

SPA       63,59

 

il nuovissimo A0

 

 

L'asimmetrico A0

 

Che a Fiumicino regnino le ariette e' cosa risaputa; cresce quindi la dotazione del Pepe 2.0 per gestire queste situazioni. Con la nuova vela speriamo di colmare il gap che abbiamo tra il windseeker e lo spi 0,50.

L'A0 e' montato su un frullone Selden CX 15 con un luff in cavo antitorsione da 8mm. e verra' utilizzato sulla drizza spi in testa d'albero.

Il tessuto utilizzato e' un Contender Maxikote

MK 70P da 0,81 oz. di colore bianco.

Speriamo di non trovare qualche "pierino", per non dir di peggio, che lo scambiera' per un Code 0, iniziando i soliti antipatici mormorii sulla liceita' delle vele della barchetta...

Per il certificato ORC Club questo e' il piu' grande asimmetrico a bordo, mentre in IRC rientra ampiamente nelle dimensioni dello  spi 0,75 e quindi non incide sul rating, bompresso a parte ovviamente.

Le misure dell'A0 sono:

SLU      12,70

SLE       11,05

AMG      5,13

ASF       6,85

SPA       54,17